Via Roma è una delle principali vie del centro di Torino che unisce Piazza Castello a Corso Vittorio Emanuele II per terminare in Piazza Carlo Felice proprio difronte alla Stazione Ferroviaria Porta Nuova. Lungo il suo percorso attraversa Piazza CLN e Piazza San Carlo.
Attualmente è pedonalizzata nel suo primo tratto da Piazza Castello a Piazza San Carlo ma è in progetto la pedonalizzazione di tutta la via.
La sua apertura risale al XVI secolo e venne battezzata Via Nuova o Contrada Nuova; progettata dall’architetto Ascanio Vittozzi per volontà di Carlo Emanuele I di Savoia, misurava 10 metri in larghezza. Non prevedeva gli attuali portici e terminava all’incrocio con Via Gramsci. Solo nel 1823 Carlo Felice di Savoia, ordinò la sua espansione degli ultimi due isolati attuali. Fin dal suo esordio divenne uno dei principali assi della città.
Agli inizi del 1900 la via, che nel frattempo era stata intitolata Via Roma nel 1871, manteneva ancora il suo originario aspetto barocco ed era molto trafficata, attraversata da ben due linee tranviarie. C’erano ben sei sale cinematografiche e il grande salone della Galleria Nazionale. Ai lati della strada si trovavano diverse bancarelle, antesignane dei futuri negozi.
In seguito a numerose proposte per l’ampliamento della strada alfine di renderla maggiormente fruibile, nel 1931 iniziarono i primi lavori di ristrutturazione che prevedevano gli attuali portici ove trovarono posto eleganti caffetterie, boutique, pasticcerie, negozi di abbigliamento e calzature, nonché fra i più prestigiosi alberghi. Ciò andò a sostituire le primarie bancarelle poste ai lati della strada, permettendo così una maggiore larghezza fruibile. La pavimentazione dei portici fu realizzata con marmi policromi di provenienza esclusivamente italiana, mentre per lo fondo stradale furono utilizzati dei cubetti in legno. Inoltre i portici furono ideati di notevole altezza, notevolmente maggiore di tutti gli altri portici cittadini. Questa prima ristrutturazione venne aperta nell’ottobre del 1933 e riguardava solo il tratto tra Piazza Castello e Piazza San Carlo.
Nell’ottobre del 1938 fu inaugurato il secondo tratto da Piazza San Carlo a Piazza Carlo Felice; per realizzarlo fu necessario abbattere numerosi edifici pre-esistenti.
A seguito della seconda guerra mondiale e dei numerosi danni prodotti dai bombardamenti dei 1944, la pavimentazione del fono stradale fu sostuita con lastricatura in pietra. Contemporaneamente, a tempo di record, fu costruita l’imponente Torre Littoria.
Fu anche costruita una galleria sotterranea che avrebbe dovuto ospitare una prima linea metropolitana all’inizio degli anni ’60, mai realizzata. Gli spazi sotterranei furono utilizzati per vari scopi fino a quando venne pensato un parcheggio sotterraneo che ad oggi si estende per tutta la lunghezza da Piazza Castello a Piazza Carlo Felice.
Al fine di mantenere la primaria importante destinazione commerciale, la via è pressoché priva di passaggi carrabili degli edifici che sono stati realizzati nelle vie laterali. La via oggi misura 607 metri di lunghezza e 14,80 di larghezza, aggiungendo lo spazio riservato ai portici raggiunge circa 27 metri.
